Presentazione
Il Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2017 ha approvato il decreto legislativo che recepisce in Italia la IV direttiva comunitaria, n.2015/849 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 maggio 2015, provvedimento che gli Stati membri devono recepire nei rispettivi ordinamenti entro il 26 giugno 2017. Viene, in tal modo, completamente riscritto il d.lgs. 231/07, che è stata finora la legge fondamentale dell'antiriciclaggio. Si tratta di un provvedimento atteso, che tiene conto delle nuove impostazioni europee in materia. Costituisce un testo giuridico di estrema importanza che interviene in misura capillare e penetrante sull'intero ordinamento antiriciclaggio. Il suo contenuto - decisamente innovatore rispetto all'odierno assetto legislativo, che sarà a breve abrogato - presenta importanti aspetti da conoscere, vagliare ed approfondire, in quanto è destinato ad improntare l'intera normativa per i prossimi anni. Si sottolinea la fondamentale rilevanza a fini operativi e pratici.
Destinatari
L'antiriciclaggio coinvolge tutto il personale dipendente di una banca o finanziaria di leasing, gli organi gestori (amministratori e direttori), nonché i membri del collegio sindacale e dell'organismo di vigilanza costituito per il rispetto dei modelli di organizzazione, gestione e controllo di cui al d. lgs. N. 231/01, oltre ai collaboratori esterni, come gli agenti in attività finanziaria ed i mediatori creditizi, che si relazionano con l'intermediario preponente. Il corso si rivolge, in modo specifico, al personale della Funzione antiriciclaggio, degli Uffici Amministrazione, ITC, Marketing, Commerciale, Legale, Auditing, Compliance, Organizzazione.
Agli iscritti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. |